Se ne parlerà in un convegno a Roma il 20 marzo prossimo. Ossani (Federtrasporti): «Dall’intermodalità un contributo di sostenibilità sia ambientale sia sociale»
Roma, 20 marzo 2024 – Si terrà a Roma, nelle giornate del 20 e 21 marzo 2024, presso lo Spazio Europa, la quarta edizione di Economia Pulita, evento dedicato al mondo della sostenibilità che da quattro anni coinvolge politici, accademici ed esperti per approfondire le sfide maggiormente rilevanti della Green Economy. Quest’anno il convegno sarà incentrato sul tema della sostenibilità come fattore di sviluppo strategico nell’ambito della mobilità intermodale e delle diverse forme di trasporto pubblico e privato.
La prima giornata sarà inaugurata dai saluti istituzionali di Carlo Corazza (direttore della rappresentanza in Italia del Parlamento Europeo) e Antonio Parenti (direttore della rappresentanza in Italia della Commissione Europea). La presentazione e l’introduzione saranno a cura di Francesco Montanari (coordinatore scientifico di Economia Pulita), mentre l’apertura dei lavori sarà affidata ad Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy.
Seguirà quindi il talk dal titolo «Le diverse anime del trasporto e della logistica intermodale tra sviluppo tecnologico e integrazione», coordinato dalla giornalista Morena Pivetti e con gli interventi di Massimo Campailla (professore di diritto della navigazione e dei trasporti dell’Università di Trieste), Zeno D’Agostino (presidente dei Porti europei), Sabrina De Filippis (amministratore delegato di Mercitalia Logistics), Alessandro Ferrari (direttore di Assiterminal), Antonello Fontanili (direttore di Uniontrasporti), Fabrizio Ossani (direttore e coordinatore generale del Gruppo Federtrasporti), Alessandro Peron (segretario generale di FIAP) e Franco Viganò (director, strategic channel & Italy country manager – Geotab). Le conclusioni saranno affidate a Enrico Giovannini, direttore scientifico di Asvis, già ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili.
Il talk sarà l’occasione per approfondire le potenzialità dell’intermodalità sotto diverse declinazioni della sostenibilità. «Storicamente le modalità di trasporto hanno sempre vissuto una dimensione conflittuale – constata il direttore di Federtrasporti, Fabrizio Ossani – come se la scelta della strada mettesse da parte la ferrovia e viceversa. E il dibattito che ha accompagnato l’approvazione della direttiva europea “Pesi e dimensioni” ha in parte fatto riemergere questo clima partigiano. Invece, l’intermodalità aiuta dal punto di vista ambientale, visto che consente di affidare al treno, modalità poco impattante per antonomasia, la tratta chilometricamente maggioritaria di una missione di trasporto. Ma è sostenibile anche perché in prospettiva affida alla strada una distanza che già oggi è compatibile con l’autonomia dei camion elettrici. In più, contribuisce a organizzare la giornata lavorativa dell’autista in maniera più semplice, senza contemplare trasferte. In questo modo si potrebbe riconquistare quell’equilibrio tra tempo del lavoro e tempo privato, nei fatti negato nei trasporti stradali internazionali. E di conseguenza proprio dall’intermodalità potrebbe giungere un contributo concreto con cui affrontare la carenza di autisti, criticità attuale ma destinata a crescere in maniera preoccupante – per ragioni demografiche – nel corso dei prossimi anni».
La seconda giornata si aprirà con la tavola rotonda dal titolo «La mobilità sostenibile al servizio della persona e dei territori», con gli interventi di Edoardo Rixi (viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti), Loredana Carpentieri (professore di diritto tributario, Università Parthenope di Napoli), Pierluigi Coppola (professore di pianificazione dei trasporti, Politecnico di Milano), Edoardo Croci (direttore Sustainable urban regeneration Lab, Università Bocconi), Daniele Fano (economista), Fabio Glave (amministratore delegato di Gieffe Research), Erika Guerri (capo di Gabinetto del Ministero del Turismo), Marco Piuri (direttore generale di FNM Group), Marco Ravazzolo (direttore politiche per l’ambiente, l’energia e la mobilità di Confindustria), Marco Spinedi (presidente di Interporto di Bologna S.p.a.), Nazareno Ventola (amministratore delegato e direttore generale di Aeroporto G. Marconi di Bologna), Mario Zanetti (amministratore delegato e presidente di Costa Crociere) e Dario Zaninelli (professore di sistemi elettrici per i trasporti – Prorettore del Politecnico di Milano).
Il 16 e il 17 maggio 2024 a Bologna, presso la Sala Borsa, si terrà poi un altro doppio appuntamento in cui si parlerà della sostenibilità in rapporto ai cambiamenti climatici, con focus specifici sulla digitalizzazione come fattore strategico di sostenibilità, sul risparmio energetico e sulle forme di energia alternativa.
La partecipazione è gratuita, previa registrazione al seguente link https://www.economiapulita.com/programma-quarta-edizione-roma/